Cocktail (90)

Margarita

Fresco, dissetante, gustoso, bello da presentare: il Margarita, nonostante la semplicità e il numero esiguo di ingredienti, ha proprio tutto quello che si può desiderare in un cocktail, specialmente in una calda serata estiva. Non a caso, infatti, è stato inventato nella prima metà del Novecento in Messico. Nonostante ogni luogo abbia una propria variante, è stato possibile codificarne una ricetta univoca, che funge da base per tutte le possibili deviazioni. La variante più conosciuta? Il Margarita Frozen naturalmente!

 

CARATTERISTICHE

Il gusto riconoscibilissimo della Tequila si sposa a meraviglia con la nota agrumata del Cointreau e quella acidula del lime; mediamente alcolico. La nota in più? Un tocco salato

 

COMPOSIZIONE E DOSAGGI

  • 4 cl di Tequila
  • 2 cl di Cointeau
  • Il succo di mezzo lime (circa 1,5 cl)
  • Uno spicchio di lime aggiuntivo e del sale per guarnire

 

PREPARAZIONE

Mettete in uno shaker qualche cubetto di ghiaccio seguito da succo di lime, Cointreau e Tequila.

Agitate bene il tutto.

A parte preparate la coppa da Margarita completa di guarnizione: passate uno spicchio di lime sul bordo del bicchiere in modo da inumidirlo, girate la coppa a testa in giù e adagiate il bordo umido su un piattino che avrete coperto di sale fino: in questo modo sul bordo della coppa si formerà un sottile strato di cristalli che accompagneranno ogni vostro sorso.

A questo punto versate il mix nel bicchiere filtrandolo con uno strainer e sorseggiate il vostro cocktail, possibilmente in riva al mare.

Manhattan

Il Manhattan è un aperitivo a base di Whisky molto conosciuto. Nato a New York nella seconda metà dell’Ottocento, può essere soggetto a diverse varianti, a seconda che lo si voglia più o meno secco; la ricetta ufficiale IBA, tuttavia, sancisce in modo preciso gli ingredienti e le rispettive dosi. Sicuramente ne avrete sentito parlare (le signore avranno in mente una nota serie TV dove il Manhattan è protagonista assoluto) e se non l’avete ancora assaggiato non fatevelo sfuggire: gusto deciso ma seducente, saprà deliziarvi senza essere stucchevole.

 

CARATTERISTICHE

Mediamente alcolico, sentirete la nota aromatica tipica del Whisky accompagnata dal colore e dai sentori tipici del Vermouth Rosso; il tocco in più è dato dalla goccia di Angostura.

 

COMPOSIZIONE E DOSAGGI

  • 5 cl di Whisky
  • 2 cl di Vermouth Rosso
  • 1 goccia di Angostura
  • 1 ciliegia al Maraschino per decorare

 

PREPARAZIONE

Utilizzate un mixing glass, che andrete a riempire per i due terzi di ghiaccio.

Aggiungete la goccia di Angostura, poi il Vermouth e infine il Whisky.

Mescolate aiutandovi con uno stirrer e poi versate il tutto, filtrando con lo strainer, in una coppa Martini.

Aggiungete la ciliegina e il gioco è fatto!

Virgin Mojito

Questo cocktail è ideale per chi ama il sapore fresco e dolce del Mojito, ma non vuole consumare bevande alcoliche. Questa variante, infatti, non prevede l’uso del Rum o di nessun altro alcolico: in sostituzione si usa la gassosa (se preferite potete usare la soda per un sapore più delicato o il ginger ale per dare un tocco stuzzicante). Per essere precisi fino in fondo, la variante analcolica del Mojito ha come base il Mojito Pestato, che prevede l’utilizzo dei pezzi di lime interi e dello zucchero di canna.

 

CARATTERISTICHE

Dissetante, nota acida data dal lime bilanciata da quella dolce dello zucchero; analcolico, ideale per ogni momento della giornata e per accompagnare aperitivi e finger food

 

COMPOSIZIONE E DOSAGGI

  • 10 cl di gassosa (potete sostituire con soda o ginger ale)
  • Mezzo lime
  • 2 cucchiaini di zucchero di canna grezzo
  • 10 foglie di menta
  • Foglie di menta e una fettina di lime per decorare

 

PREPARAZIONE

Utilizzate un tumbler alto. Tagliate il lime in quattro (prima tagliate la metà in quarti e poi tagliate di nuovo nel senso della larghezza), mettetelo nel bicchiere insieme allo zucchero e a un goccio di gassosa.

Pestate bene per estrarre tutto il succo del lime, ma siate delicati: la buccia contiene componenti amare e non si deve schiacciare troppo.

Aggiungete la menta e pestate ancora un po’, in maniera molto molto delicata, in modo da estrarne gli aromi ma non lacerare le foglie.

Aggiungete il ghiaccio spaccato e riempite con la gassosa fino all’orlo.

Decorate con foglie di menta e una fettina di lime, mescolate leggermente con uno stirrer e il vostro compagno di aperitivi è pronto!

Mojito Pestato

Questa versione del Mojito ha origine in Europa, dove sono state applicate delle variazioni alla ricetta originale: lo zucchero utilizzato è quello di canna grezzo e il lime viene aggiunto a pezzi e pestato, come accade, per esempio, per la Caipirinha. Il risultato, dunque, è molto simile ad una Capirissima, a cui viene aggiunta della menta e alleggerita dalla presenza dell’acqua gasata.

 

CARATTERISTICHE

La presenza del lime si fa ancora più importante, mentre il contenuto alcolico rimane invariato rispetto al normale Mojito.

 

COMPOSIZIONE E DOSAGGI

  • 6 cl di Rum Bianco
  • Mezzo lime
  • 2 cucchiaini di zucchero di canna
  • 10 foglie di menta
  • Foglie di menta aggiuntive per decorare

 

PREPARAZIONE

Mettete in un tumbler il mezzo lime tagliato in quattro pezzetti (tagliate la metà in quarti e poi tagliate ogni quarto nel senso della larghezza), lo zucchero di canna e un goccio di acqua gasata: lavorate il tutto con un pestello, in modo da amalgamare bene gli ingredienti; fate attenzione però, bisogna essere delicati: la scorza del lime, infatti, contiene componenti amare ed è quindi necessario estrarre il succo senza schiacciare eccessivamente la buccia.

Aggiungete quindi le foglie di menta e lavorate ancora con il pestello, moldo delicatamente: le foglie di menta devono sprigionare il loro aroma ma senza lacerarsi.

Riempite il bicchiere di ghiaccio spezzettato, aggiungete il Rum e infine riempite fino all’orlo di acqua gasata.

Mescolate leggermente con uno stirrer, aggiungete le foglioline di menta per decorare e servite.

Mojito

Nell’universo dei grandi cocktail, sicuramente il Mojito occupa un posto di primaria importanza. Originario di Cuba, si è affermato in tutto il mondo grazie al gusto seducente e alla freschezza dissetante, anche se i dettagli sulla sua origine sono incerti. La preparazione potrebbe sembrare semplice; tuttavia, è necessario rispettare meticolosamente le dosi e le modalità di preparazione, affinché gli ingredienti siano ben equilibrati e il gusto non risulti sbilanciato. La ricetta originale prevede l’utilizzo di una varietà di menta cubana chiamata hierbabuena, tuttavia si può utilizzare tranquillamente la menta normale, anche se ha un gusto leggermente più deciso.

Tenete conto che esistono diverse ricette per il Mojito. Alcune vengono considerate delle vere e proprie varianti, come il Mojito Pestato o il Virgin Mojito, altre sono semplicemente delle piccole modifiche che possono essere apportate alla ricetta originale: le più note sono l’utilizzo dello zucchero di canna grezzo al posto di quello bianco, oppure l’aggiunta di un paio di gocce di Angostura o, infine, l’utilizzo di un mix di Rum chiaro e Rum scuro. Noi vi riportiamo la ricetta ufficiale IBA.

 

CARATTERISTICHE

Il gusto è fresco grazie alla menta e alla nota acidula del lime, che lo rendono dissetante e adatto alle serate estive; mediamente alcolico.

 

COMPOSIZIONE E DOSAGGI

  • 6 cl di Rum Bianco
  • 2 cucchiaini di zucchero bianco
  • 10 foglie di menta fresca
  • Il succo di un lime
  • Acqua gasata
  • Una fettina di limone e qualche foglia di menta aggiuntiva per decorare

 

PREPARAZIONE

Utilizzate in tumbler alto in cui metterete lo zucchero, il succo del lime e un goccio di acqua gasata.

Pestate il tutto per amalgamare bene.

Aggiungete le foglie di menta e pestate di nuovo, in maniera molto delicata: le foglie devono sprigionare il loro aroma ma senza lacerarsi.

Riempite il bicchiere di ghiaccio spezzettato, aggiungete il Rum e riempite fino all’orlo di acqua gasata.

Decorate con la fettina di limone e le foglie di menta e servite.

Caipirissima

Come si intuisce dal nome, questo cocktail è una deviazione della Caipirinha: in questo caso la Cachaça viene sostituita con il Rum Bianco. Se amate le varianti della Caipirinha potete provare anche la Caipiroska, in cui si utilizza la Vodka, o il meno conosciuto Caipirao, variante portoghese che stupirà i vostri ospiti.

Simile come idea, ma leggermente differente in quanto a ingredienti e preparazione, invece, è il Mojito.

 

CARATTERISTICHE

Dolcezza e acidità si bilanciano bene, con un tocco di tropicale in più dato dal Rum; mediamente alcolico

 

COMPOSIZIONE E DOSAGGI

  • 6 cl di Rum Bianco
  • Mezzo lime
  • 2 cucchiaini di zucchero di canna
  • Una fettina di lime aggiuntiva per decorare

 

PREPARAZIONE

Tagliate il mezzo lime in quattro parti (prima tagliate la metà in quarti e poi tagliate i quarti nel senso della larghezza, in modo da ottenere quattro pezzetti di forma piramidale), metteteli in un bicchiere Old-fashioned, poi aggiungete lo zucchero e un goccio di Rum.

Lavorate tutto con l’aiuto del pestello, ma fate attenzione ad essere delicati: bisogna estrarre tutto il succo ma schiacciare e lacerare il meno possibile la buccia, che contiene componenti amare.

Una volta eseguita questa operazione, riempite il bicchiere con del ghiaccio rotto e aggiungete il Rum rimanente.

Mescolate leggermente con uno stirrer, aggiungete la fettina di lime per decorare e servite.

Caipirao

Conoscete la Caipirinha, conoscete la sua variante più famosa, la Caipiroska, ma, forse, pochi di voi conoscono il Caipirao! Variante interessantissima del noto drink di origine brasiliana, in Italia deve ancora prendere piede, complice il fatto che alla Cachaça viene sostituita una bevanda portoghese: il Licor Beirao, un alcolico ottenuto da un mix segreto di erbe provenienti da tutto il globo (di più non è dato sapere, la casa di produzione si tiene ben stretti i dettagli della ricetta).

Rispetto alla Caipirinha ha un contenuto alcolico minore e, soprattutto, non prevede l’aggiunta di zucchero.

In Portogallo è conosciuto e speriamo che presto si diffonda anche in Italia.

 

CARATTERISTICHE

Più leggero rispetto alla Caipirinha, non prevede l’uso dello zucchero e ha un tenore alcolico più moderato.

 

COMPOSIZIONE E DOSAGGI

  • 6 cl di Licor Beirao
  • Mezzo lime

 

PREPARAZIONE

Preparate il cocktail in un bicchiere Old-fashioned.

Tagliate in quattro parti il mezzo lime (prima in due e poi di nuovo a metà per il senso della larghezza, in modo da ottenere quattro pezzetti simili a delle piccole piramidi).

Mettete il lime nel bicchiere, aggiungete un goccio di Beirao e schiacciate con il pestello: non esercitate troppa pressione, in modo da estrarre quando più succo possibile ma senza lacerare la buccia, che contiene componenti amare.

Aggiungete prima qualche cubetto di ghiaccio che avrete precedentemente rotto e, in ultimo, il Beirao.

Mescolate e servite senza guarnizione.

Caipiroska

Questa ormai famosa variante della Caipirinha, nonostante sia di invenzione piuttosto recente, è ormai un cult per gli aperitivi e le serate estive. La variazione di base è molto semplice: al posto della Cachaça si mette la stessa quantità di Vodka. Il risultato è un cocktail di buon apporto alcolico ma dal gusto pulito e asciutto. Questo non solo permette di esaltare al massimo il gusto del lime, ma apre la strada ad un numero di varianti potenzialmente infinito: basta aggiungere dei pezzi di frutta (o dello sciroppo, a seconda del gusto scelto) e potrete ogni volta creare gusti differenti. Dalla famosissima Caipiroska alla fragola in poi, divertitevi ad abbinare all’acidulo del lime i frutti che più vi piacciono!

 

CARATTERISTICHE

Cocktail dal gusto deciso ma pulito, grazie all’uso della Vodka; la nota acidula del lime è più evidente rispetto alla Caipirinha: per questa ragione è necessario prestare particolare attenzione alle dosi di ogni ingrediente e alle fasi della preparazione, affinché ogni componente risulti bilanciata con le altre. Naturalmente, se si aggiunge un altro frutto gli equilibri cambiano leggermente, a seconda che questo sia delicato e lievemente acidulo come un agrume, oppure dolce e prorompente come un frutto tropicale. Sarà sufficiente fare un paio di prove e troverete subito l’equilibrio.

 

COMPOSIZIONE E DOSAGGI

  • 6 cl di Vodka
  • 3 cucchiaini di zucchero di canna
  • Mezzo lime
  • Una fettina di lime per decorare

 

PREPARAZIONE

Utilizzate un bicchiere Old-fashioned, in cui andrete a mettere il lime tagliato in quattro pezzi di grandezza regolare (tagliate la metà in quarti e poi i quarti di nuovo in due per il verso della larghezza, in modo da ottenere 4 pezzetti di forma simile a piccole piramidi).

Aggiungete lo zucchero e un goccio di Vodka. Aiutandovi con un pestello, schiacciate il lime in modo da estrarne il succo, ma facendo attenzione a non esercitare una pressione eccessiva: la buccia, infatti, contiene componenti amare e deve lacerarsi e schiacciarsi il meno possibile.

Una volta eseguita questa operazione, rompete qualche cubetto di ghiaccio, aggiungetelo nel bicchiere e in ultimo aggiungete la Vodka.

Mescolate leggermente, guarnite con una fettina di lime per decorare e servite.

Se utilizzate altri frutti (es: fragole), schiacciateli insieme al lime e allo zucchero, mentre se utilizzate degli sciroppi potete aggiungerli prima del ghiaccio.

Caipirinha

Voi che amate i sapori tropicali…voi che amate i cocktail dissetanti ma gustosi…voi che amate un tocco di dolcezza ma anche quella stuzzicante nota acidula che risveglia il palato…tutti voi: unitevi! È arrivato il vostro grande amore: la Caipirinha.

Cocktail di origini brasiliane, ma diffuso in tutto il mondo, è uno dei classici più amati e consumati del globo. È un concentrato di gusti “brasileri”, ideato per non rinunciare a un sapore seducente insieme a una freschezza dissetante.

Per quanto possa sembrare semplice, è necessario rispettare i dosaggi degli ingredienti e le fasi della preparazione, per esaltare al meglio ogni componente, ottenendo un mix intenso ma non stucchevole.

La Caipirinha ha dato origine a molte varianti: la più conosciuta è la Caipiroska, seguita dalla Caipirissima, ma se siete degli appassionati potete provare anche il Caipirao.

 

CARATTERISTICHE

La nota acidula data dal lime si sposa perfettamente con la dolcezza dello zucchero e la nota alcolica data dalla Cachaça. È un drink mediamente alcolico ma altamente dissetante e rinfrescante, adatto come aperitivo nelle estati torride.

 

COMPOSIZIONE E DOSAGGI

  • 6 cl di Cachaça
  • 3 cucchiaini di zucchero di canna
  • Mezzo lime
  • Una fettina di lime aggiuntiva per decorare

 

PREPARAZIONE

Mettete, in un bicchiere Old-fashioned, il lime tagliato in quattro pezzetti della stessa grandezza (tagliate la metà in quarti e poi ogni quarto in due per il verso della larghezza, in modo da ottenere quattro pezzi di forma piramidale).

Aggiungete un goccio di Cachaça e, aiutandovi con un pestello, schiacciate il lime e lo zucchero; state attenti, però, a non esercitare troppa pressione: bisogna estrarre il succo del lime ma non schiacciare troppo la buccia, che invece contiene componenti amare.

A parte, rompete qualche cubetto di ghiaccio aiutandovi con il pestello e poi mettetelo nel bicchiere.

Aggiungete quindi la rimanente Cachaça e mescolate leggermente per amalgamare le componenti.

Mettete due cannucce corte e una fettina di lime come decorazione. Ora siete pronti per affrontare l’estate!

 

 

Hugo

L'aperitivo non è solo Spritz. Provate l'Hugo: vi conquisterà!

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