John Collins
Parente stretto del Gin Fizz, si differenzia da quest’ultimo per una presenza minore di soda e per il metodo di preparazione: in questo caso, infatti, non viene utilizzato lo shaker.
È un cocktail storico, che negli anni non ha mai conosciuto tramonto e ancora oggi è largamente consumato, grazie al gusto intenso ma mai stucchevole. La freschezza del succo di agrumi conferisce una nota acidula che stempera il calore alcolico, mentre il mix viene reso ancor più dissetante dall’aggiunta della soda.
Una variante del John Collins è il Tom Collins, drink identico nella struttura ma che prevede l’utilizzo di un particolare tipo di Gin, l’Old Tom. Si tratta di un Gin particolare, che ha un sapore leggermente dolce; questa sua caratteristica conferisce al cocktail un tocco di morbidezza in più.
CARATTERISTICHE
Mediamente alcolico ma leggermente più del Gin Fizz, rispetto al quale ha più struttura; leggermente più dolce
COMPOSIZIONE E DOSAGGI
- 4,5 cl di Gin
- 6 cl di soda
- 3 cl di succo di limone
- 1,5 cl di sciroppo di zucchero
- Una fettina di limone e una ciliegina al Maraschino per guarnire
PREPARAZIONE
Preparate il cocktail direttamente nel bicchiere highball in cui andrete a servirlo.
Mettete prima qualche cubetto di ghiaccio, poi lo sciroppo di zucchero, il succo di limone precedentemente filtrato, il Gin e la soda.
Mescolate molto delicatamente in modo da non disperdere le bollicine della soda.
Guarnite con fettina di limone e ciliegina e servite subito.