Cusumano

Questa cantina, nonostante sia di fondazione relativamente recente (anno di fondazione: 2001), si è da subito affermata come uno dei grandi nomi della produzione vinicola siciliana.

Le vigne dell’azienda si dividono in ben 5 tenute diverse, che si differenziano non solo per collocazione geografica, ma anche per caratteristiche ampelografiche. Questo permette a Cusumano di tradurre i propri criteri produttivi attraverso la creazione di vini diversi tra loro, che sappiano esprimere un’identità propria e ben definita, ma che allo stesso tempo si facciano portatori di una filosofia comune. I principi cardine della cantina si basano sul pieno rispetto del territorio e delle sue caratteristiche, ma anche sulla volontà di proporre i vitigni nella loro forma più autentica. Grandi classici autoctoni, come Nero d’Avola, Insolia, Grillo, Zibibbo, si affiancano a vitigni internazionali, senza mai perdere la propria impronta caratteristica. Se volete avere una presentazione esaustiva del panorama vinicolo che la Sicilia ha da offrire, sicuramente una tappa da Cusumano è d’obbligo.

Tuttavia, il rispetto delle tradizioni e dell’enologia regionale nella sua forma più pura lascia spazio anche a progetti particolari e fuori dal comune: pensiamo alla scelta di vinificare un Pinot Nero in purezza (in una regione dove certo non è di enorme diffusione), oppure a quella di dedicare un appezzamento di Nerello di grande qualità alla produzione di uno splendido vino rosato, invece che a quella di un rosso, come classicamente succede.

Osare, ma non allontanarsi mai troppo dalle proprie radici: un approccio vincente, che ha premiato Cusumano in questi anni e che, siamo certi, comporterà una strada ancora lunga e costellata di successi.

 

Volete saperne di più? Ecco dove abbiamo parlato della cantina Cusumano:

"Ordiniamo un rosè"