Aleatico di Gradoli

VITIGNI
Aleatico (min. 95%)
ZONA DI PRODUZIONE
Gradoli e altri comuni limitrofi, provincia di Viterbo
ATTUALE DENOMINAZIONE
DOC
STORIA
Nonostante l’Aleatico di Gradoli sia molto conosciuto grazie alla versione passita e a quella liquorosa, questa denominazione prevede anche la vinificazione dell’Aleatico come vino fermo secco.
La zona di Gradoli è una delle culle storiche della nostra viticoltura: le prime leggende che narrano di viti e vini risalgono all’epoca degli antichi Greci. Grazie al clima e ai terreni vocati, la produzione si concentra su vini di livello qualitativo alto.
DEGUSTAZIONE
Il colore è un rosso rubino intenso, che può acquisire note granate con l’evoluzione. Il passito ed ancor più il liquoroso si spostano su tonalità granate decise, quasi aranciate.
I profumi sono particolarmente intensi: sentori fruttati di ciliegia, marasca, amarena, prugna, carruba, che virano verso sentori di confettura con l’evoluzione e frutti sotto spirito e distillati di frutta nel caso del liquoroso. Accompagnano note floreali e toni speziati decisi, di vaniglia, cannella, liquirizia, ma anche pungenti di chiodo di garofano.
Al palato il secco è un vino intenso, di buon corpo, caratterizzato da un’ottima pulizia al palato e una lunga persistenza. Il passito si fa più vellutato e suadente, grazie alla concentrazione maggiore degli aromi e al residuo zuccherino non invadente ma gradevole. Grazie al buon supporto di acidità, è ottimo anche in versione liquorosa: si rivela un vino caldo, corposo, intenso, di lunghissima persistenza.
ABBINAMENTI
Il secco può essere abbinato a secondi non eccessivamente strutturati a base di carne. Il passito è ideale per accompagnare dolci con confetture di frutti rossi oppure a base di cacao e cioccolato. Il liquoroso è un ottimo vino da meditazione, magari accompagnato da una tavoletta di buon cioccolato.
NOTE
Per la versione liquorosa è prevista anche la tipologia “Riserva”